Attentato durante il concerto di Ariana Grande

“Ero al concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena. Proprio alla fine abbiamo sentito una prima esplosione. C’era fumo e sangue nei corridoi”.

Ha twittato questo una persona presente all’interno della Manchester Arena quando ieri sera un attentato terroristico ha provocato ventidue vittime ed oltre cinquanta feriti poco dopo la fine del concerto tenuto dalla cantante, il cui portavoce conferma che sta bene.

“C’era una bomba vicino alla Manchester Arena. C’erano cadaveri ovunque. Per favore, se state bene, ditelo immediatamente alle vostre famiglie è quanto scritto da un altro dei fan, che su Twitter hanno raccontato come vi sia stata una prima esplosione che ha scatenato il panico e la fuga verso i cancelli, poi una seconda.

Secondo le prime indagini, infatti, le bombe, a cui sono seguite decine e decine di persone (per lo più ragazzi) con gravi ferite e bruciature, erano due ed erano state collocate nei box office della location.

Il comunicato diffuso dalla polizia nella notte riporta: “Poco prima delle 22.35 di lunedì 22 maggio 2017, la polizia è stata chiamata per un’esplosione alla Manchester Arena. Finora confermiamo il decesso di ventidue persone e almeno cinquanta feriti. Si indaga per atti di terrorismo”.

Majid Khan, un fan ventiduenne, ha raccontato al The Independent di aver sentito un boato assordante attorno alle 22.40.

Sembra che le vittime accertate siano 22 morti, anche bambini e che sia stato identificato il kamikaze morto sulla scena dopo aver attivato l’esplosivo.

 

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