Evin Cosby: “Mio padre, Bill Cosby, non è uno stupratore”

“La persecuzione pubblica di mio padre, il nonno dei miei figli, la crudeltà dei media e di coloro che lo etichettano come un ‘violentatore’ senza nemmeno sapere la verità e che biasimano la nostra famiglia e i nostri amici per il fatto che lo difendono, rende tutto più difficile per la mia famiglia e i miei figli. Invece che andare a fondo del sistema della giustizia criminale, queste storie non vengono approfondite ma solo ripetute. Mio padre ha provato a difendersi e così hanno fatto i suoi legali, ma sono stati tutti querelati”.

In un post per NNPA Newswire scrive questo Evin Cosby, figlia dell’attore Bill Cosby, accusato di aver drogato e abusato sessualmente di un’ex impiegata della Temple University, Andrea Constand, nella sua casa in Pennsylvania nel 2004.

Evin tende a precisare che il divo de I Robinson – che sarà imputato in un processo al via il prossimo giugno – non è né un uomo violento, né, un violentatore; oltre a far notare che le presunte esperienze di abuso delle vittime “sono discordanti”.

“La gente continua a chiedermi perché mio padre non dice qualcosa. La verità è che ci sta provando ma i media sono interessati solo alle storie di queste donne”.

E sono state oltre cinquanta le donne che hanno accusato il comico – che, oltretutto, da due anni ha perso la vista – di aver subito violenza da lui, che, a sua volta, ha sempre respinto le loro affermazioni.

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