Riscoperto in dvd “La faccia violenta di New York”

Ragazzo messicano dall’animo candido, ma dedito per abitudine alla violenza, Sergio Fuente alias Sergio Jiménez (doppiato, però, da Ferruccio Amendola) decide di tentare la fortuna emigrando nei bassifondi di New York.

Co-produzione tra Italia e Messico diretta nel lontano 1973 da Jorge Darnell, parte da qui La faccia violenta di New York, destinato a proseguire con il protagonista che, a causa della sua sprovvedutezza, non tarda a cadere nelle mani di una bizzarra “Fratellanza dell’America Latina”, ovvero un’organizzazione mirata a sfruttare i clandestini attraverso il ricatto e la violenza.

Organizzazione a cui arriva tramite l’amico Javier interpretato da Luigi Pistilli, il quale lo presenta al David che, con le fattezze del mitico Fernando Ray, altro non ne è che lo spietato boss.

Spietato boss la cui compagna e schiava Milena – incarnata da una bruna e irriconoscibile Mimsy Farmer, che la cinematografia di genere tricolore ci ha consentito di apprezzare, tra l’altro, nell’argentiano 4 mosche di velluto grigio e ne Il profumo della signora in nero di Francesco Barilli – fa oltretutto perdere la testa e il cuore a Sergio, il quale arriva a voler affrontare la combriccola di delinquenti per fuggire in Messico proprio insieme a lei, con schiaccianti prove alla mano.

Perché, pur prendendo le mosse in maniera allora decisamente all’avanguardia da una ancora oggi attualissima tematica come quella dell’immigrazione clandestina, i circa ottantasette minuti di visione si collocano sì nell’ambito del dramma su celluloide, ma filtrandolo attraverso gli stilemi del racconto da schermo tipici del noir; tra l’altro suggerito da un titolo che non può fare a meno di richiamare alla memoria quello de Il braccio violento della legge, realizzato due anni prima da William Friedkin.

Un noir decisamente duro, non privo di violenza e di nudità femminili e che, tra tutt’altro che raccomandabili imprenditori ed altre losche figure coinvolte, si evolve lentamente scandito dalla efficace colonna sonora a cura del maestro Riz Ortolani; senza risparmiare feroci pestaggi e uccisioni a colpi di mitra (e non solo).

Un noir che, in fin dei conti, manifesta decisamente il sapore di un autentico western metropolitano… finalmente disponibile su supporto dvd grazie al lodevole lavoro di riscoperta digitale che CG (www.cgentertainment.it) porta ormai da anni avanti in collaborazione con Minerva pictures e Mustang Entertainment.

Francesco Lomuscio

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