Maria Grazia Cucinotta vittima di bullismo

“Sì, mi è successo, ma il bullismo di oggi non è come quello dei miei tempi. Certo, anche allora c’era quello che voleva far vedere di essere più forte di te e trovava la sua vittima nella persona più timida e più riservata. Oggi il bullismo, però, ha assunto forme di violenza molto più radicali, c’è il desiderio di mortificare profondamente attraverso il web con video che diventano virali, è inaccettabile”.

Intervistata da Chi, è Maria Grazia Cucinotta a rivelare che, in passato, ha vissuto sulla propria pelle il bullismo.

Una situazione in cui ebbe il sostegno della madre: “Che poi il bullo, che è vittima a sua volta di violenza, magari fra le mura di casa, cresce e in altre forme te lo ritrovi al lavoro. E allora te lo ritrovi per sempre. Io allora ne ho parlato, ho avuto il coraggio di parlare e mia madre ha fatto il mestiere del genitore: mi ha protetto. Io lo faccio, soprattutto, perché credo che i bambini siano il futuro e come tali vadano tutelati, ho figli di amici che sono stati massacrati, i ragazzi a scuola dovrebbero sentirsi al sicuro e, invece, ci sono situazioni dove sono terrorizzati. Ora non è che io cambi il mondo, ma se nessuno fa niente non succede niente”.

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