In blu-ray “7 minuti” di Michele Placido

Nelle sale cinematografiche lo si è visto a novembre 2016, dopo essere passato sugli schermi della Festa del cinema di Roma.

Ispirato ad un fatto realmente accaduto nel 2012 a Yssingeaux, in Francia, 7 minuti di Michele Placido prende spunto dall’omonimo testo teatrale di Stefano Massini per portare in scena undici donne che, tra operaie ed impiegate, si trovano messe alla prova da un’ambigua offerta di rinnovo di contratto, impegnate a decidere – per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica tessile italiana dove lavorano – se accettare la richiesta dell’azienda.

Undici donne cui concedono anime e corpi, tra le altre, Ambra Angiolini, una ritrovata Ottavia Piccolo, una Cristiana Capotondi incinta e sua madre (nella finzione) Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, la francese Clémence Poésy calata nei panni di ragazza dell’est, la svizzera Sabine Timoteo, Balkissa Maiga, unica di colore, e la Violante Placido – qui disabile su sedia a rotelle – figlia del regista; il quale, affiancato dal fratello Gerardo Amato, ricopre il ruolo di uno dei due titolari della proprietà che cedono in buona parte ad una multinazionale, pur senza causare licenziamenti.

Undici donne che, con le loro storie di precarietà che le spinge ad accettare l’inaccettabile per avere un’occupazione, concretizzano un agglomerato femminile efficacemente raccontato per essere immerso in una situazione non distante, in fin dei conti, da quella su cui Sidney Lumet costruì nel lontano 1957 il suo super classico La parola ai giurati.

Del resto, se lì avevamo il dubbio di un giurato contro la certezza degli altri nel condannare un probabile innocente, qui le protagoniste si riuniscono attorno ad un tavolo, con una di esse sola contro tutte per difendere la certezza che dietro la nuova proposta si nasconda una trappola da cui non si potrà più tornare indietro.

E, man mano che la crisi assume i connotati dell’autentico spettro dispensatore di paura, è il nervosismo trasmesso dalla serrata conversazione a rivelarsi l’indispensabile generatore di tensione di circa un’ora e mezza di visione che, con lo sguardo rivolto verso il sempre meno confortante universo professionale operaio d’inizio terzo millennio in una società in cui il divario ricchi-poveri si accentua quotidianamente, è Koch Media a rendere disponibile su supporto blu-ray.

Con sezione extra dispensatrice di trailer, trentatré minuti di dietro le quinte e quattro di speciale su Placido e il cast che parlano dei sette minuti a cui non rinuncerebbero.

Francesco Lomuscio

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