Harrison Ford non rinuncia alla sua passione per i velivoli dopo la tragedia sfiorata

Come ormai è risaputo, all’inizio della scorsa settimana Harrison Ford ha sfiorato la tragedia a bordo del proprio aereo privato in quanto, dopo aver sbagliato pista di atterraggio all’aeroporto John Wayne di Orange County, ha rischiato di entrare in collisione con un volo di linea dell’American Airlines in fase di decollo e con a bordo centodieci passeggeri e sei membri dell’equipaggio.

Volo di linea che, comunque, è riuscito a ripartire per Dallas, ma che si è trovato al centro di un episodio per il quale l’Amministrazione di Aviazione Federale ha già aperto un’indagine, perché atterrare sulla pista di rullaggio rappresenta una grave violazione delle norme di sicurezza.

Il settantaquattrenne interprete della saga riguardante lo spericolato archeologo Indiana Jones, tra l’altro, già riportò la rottura di una caviglia e fratture multiple alla zona pelvica nel marzo del 2015, quando, a causa di un guasto al motore, precipitò con il suo elicottero d’epoca su un campo di golf di Santa Monica, dopo aver tentato un disperato atterraggio d’emergenza.

A pochi giorni dalla sopra menzionata disavventura, però, sembra essere stato visto salire giovedì 16 febbraio 2017 a bordo del suo Cessna 680 a doppio motore, accompagnato dal co-pilota, l’aeroporto di Santa Monica.

Insomma, Indy non sembra essere affatto propenso a rinunciare alla sua passione per i velivoli.

 

 

Impostazioni privacy