La sesta stagione della Rete degli spettatori

La Rete degli spettatori è l’associazione che da sei anni crea numerose iniziative per tutelare la libertà di scelta dello spettatore, e difendere il suo diritto ad accedere alla più ampia diversità e pluralità di opere cinematografiche, possibilmente in sala: giorni fa ha annunciato alla Casa del cinema la sua attività per il 2017.

Sono intervenuti Valerio Jalongo, (presidente Rete degli Spettatori), Andrea Purgatori, (coordinatore nazionale associazione 100autori), con la partecipazione di alcuni autori del cinema italiano ( Andrea De Sica, Agostino Ferrente, Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, Francesco Patierno), ex giurati (Steve Della Casa), alcune produzioni e distribuzioni ( Istituto Luce Cinecittà, Vivo Film, InthelFilm), Laura Delli Colli (presidente SNGCI). In rappresentanza della giuria dei critici: Alberto Crespi, Daria Pomponio, Gabriele Niola.

Come ogni anno un’apposita commissione di critici cinematografici ha selezionato una rosa di titoli, tra lungometraggi di finzione e documentari, che la Rete degli spettatori promuovera’ e sosterrà nel corso dell’anno, potendo contare sulla collaborazione di circa centosessanta sale sparse sul territorio nazionale. La Giuria della Selezione 2017 – nominata dall’associazione 100autori e composta da: Valerio Caprara giornalista e critico cinematografico de Il Mattino, Alberto Crespi giornalista e critico cinematografico de L’Unità, Emiliano Morreale giornalista e critico cinematografico de la Repubblica, Gabriele Niola giornalista e critico cinematografico di BadTaste e Mymovies, Daria Pomponio giornalista e critica cinematografica di Quinlan, – ha selezionato sei film di finzione, tra cui cinque opere prime, e quattro documentari tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2016 con meno di cento copie.

La sintesi degli interventi di tutta la mattinata, può essere così riassunta: andare al cinema è meglio dello streaming domestico e della pirateria…però ci vuole sostegno ai distributori più attenti al cinema di qualità e soprattutto creatività, come sottolineato da Francesco Patierno, per invogliare il pubblico a ri-tornare in sala. La Rete degli spettatori si batte in questo senso, e ha già” prolungato” la vita di molti film meritevoli , in un mondo in cui il settore dell’on demand domestico è sempre più presente, per non parlare della pirateria on line. Non si può di certo contrastare questa tendenza e non basta abbassare il costo dei biglietti per il cinema, da molti giudicato troppo oneroso; resta solo creare un circuito di sostegno e diffusione di film indipendenti di qualità, film che invoglino lo spettatore a tornare in sala, mission che la Rete degli Spettatori ha intrapreso nel 2012 e che da sempre frutti maggiori, tanto da far dire ad Antonio Piazza, all’inizio del suo intervento: “noi siamo qui per gratudine”.

Ecco i titoli selezionati per il 2017:

Documentari

A pugni chiusi di Pierpaolo De Sanctis; Assalto al cielo di Francesco Munzi; Liberami di Federica Di Giacomo; Naples ’44 di Francesco Patierno.

Film di finzione

Cristian e Palletta contro tutti di Antonio Manzini; I figli della notte di Andrea De Sica; Il più grande sogno di Michele Vannucci; La ragazza del mondo di Marco Danieli; Le ultime cose di Irene Dionisio; Sole, cuore, amore di Daniele Vicari.

L’attività della Rete degli Spettatori ha visto la collaborazione nel corso degli anni di numerosi soggetti pubblici e privati tra cui: Direzione Cinema, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, da SIAE, dalla Regione Lazio, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e centinaia sono le proiezioni di film di qualità con la partecipazione di autori e attori organizzate con il sostegno delle sale e dell’associazionismo nei vari territori.

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