“Per un pugno di colori”: galleria di manifesti di Renato Casaro

Sabato 3 dicembre 2016 sono state inaugurate nelle sale espositive di Santa Maria della Pietà, a Cremona, CIAK – Mostra internazionale di illustratori contemporanei insieme a Per un pugno di colori, mostra personale di Renato Casaro, maestro dell’illustrazione cinematografica con oltre mille locandine realizzate nel corso degli anni, quest’anno ospite speciale e presidente di giuria della XII edizione del Concorso di Illustrazione organizzato dall’Associazione Culturale Tapirulan di Cremona.

L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 29 gennaio 2017 a Cremona; successivamente sarà visitabile negli spazi delle Raccolte Frugone dei polo dei Musei di Genova-Nervi.

650 illustratori da 45 paesi del mondo per partecipare alla XII edizione del Concorso di Illustrazione (e alla successiva Mostra) hanno inviato le loro opere, ispirate alla settima arte, tema per il 2017. Si sono perciò cimentati nella realizzazione di una tavola, di formato rigorosamente quadrato, che rappresentasse la scena di un film cui sono o sono stati particolarmente legati. I classici sono stati tra i più apprezzati e le maggiori preferenze sono andate a Charlie Chaplin, Federico Fellini, Alfred Hichcock, Stanley Kubrick.

Renato Casaro, nato a Treviso 81 anni fa, con oltre 100 tra manifesti di film, disegni e locandine originali esposti nella personale a lui dedicata, si presenta al pubblico come un vero e proprio monumento dell’illustrazione legata al cinema. Una sezione è dedicata a Ugo Tognazzi, illustre figlio di Cremona, con i manifesti che Casaro ha firmato per alcuni film da lui interpretati quali Amici miei, Il vizietto, L’anatra all’arancia, Romanzo popolare, La sceriffa, Nell’anno del Signore.
Oltre mille sono le immagini da Casaro realizzate per illustrare film di ogni sorta: dai western di Sergio Leone (per cui ha disegnato quasi la totalità dei manifesti ), alle commedie di Luciano Salce ma anche di Bud Spencer e Terence Hil; dai film di Bernardo Bertolucci e di Mario Monicelli a quelli di Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone, da quelli firmati da Claude Lelouch, Francis Ford Coppola, Luc Besson e Franco Zeffirelli. Per citarne solo alcuni. L’opera che lo porta agli onori della cronaca è del 1966, anno in cui esce La Bibbia di John Huston prodotta da Dino De Laurentis.

In occasione dell’esposizione verrà pubblicato anche un catalogo dedicato alla mostra monografica di Renato Casaro, pubblicato dalle edizioni Tapirulan: 100 pagine che raccolgono le immagini di tutte le opere in mostra, commentate dall’autore stesso. Disponibile anche il catalogo delle opere dei quarantotto illustratori selezionati.
Parallelamente alla mostra CIAK, presso lo Spazio Tapirulan (corso XX settembre 22, Cremona) si svolgerà la mostra personale di Sylvie Bello, autrice francese che ha vinto la precedente edizione del concorso.

 

Ecco una galleria dei manifesti di Casaro.

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