Perduto il sonno davanti alla televisione per seguire i programmi che captano dalla Terra e desiderosi di avere Babbo Natale come i coetanei terrestri, più felici di loro, i bambini abitanti di Marte desidererebbero tanto avere Babbo Natale.
Da qui, il governo marziano fa partire una spedizione per rapirlo e, presi due ragazzini terrestri, gli alieni si fanno condurre al polo Nord, dove lo catturano e trasportano sul pianeta rosso.
Con un ribelle pronto a dare problemi e il bravo vecchietto che si ritrova a fabbricare giocattoli aiutato anche da una più evoluta tecnologia, fu così che, nel lontano 1964, Santa Claus conquers the martians di Nicholas Webster fece la sua apparizione senza impiegare troppo tempo per trasformarsi in un classico del trash natalizio statunitense.
Del resto, entrato a far parte di non poche classifiche relative ai peggiori film di tutti i tempi e girato a Long Island nell’hangar di un aeroporto abbandonato, sfodera effetti non poco risibili e un goffissimo robot.
In Italia non è mai arrivato, ma, magari, gustatevene questo trailer originale.
