“Consapevole dei miei problemi, cerco sempre di fare il punto sulla mia salute, di prendermi cura di me stessa e di aiutare gli altri, perché so quanto è importante. Rappresenta quello che ho passato, ma non rappresenta quella che sono. Faccio le cose che mi fanno stare bene: mi alleno, preparo del buon cibo, esco. Vedo il mio terapeuta e il mio psichiatra, faccio tutto quello che mi aiuta a mantenere la mente pulita”.
Nominata testimonial della campagna «Be Vocal: Speak Up for Mental Health», ha dichiarato questo a Extra l’ex-star della Disney Demi Lovato, la quale non sembra essere disposta a permettere che il disturbo bipolare – diagnosticatole quando aveva appena diciotto anni – la definisca in quanto persona.
Riuscita a vincere le tendenze autolesioniste, la bulimia e la dipendenza da droghe e alcol la spinsero sull’orlo del baratro durante l’adolescenza, la Lovato, oggi ventiquattrenne, si sente una donna rinata e invita le persone a non sottovalutare i primi sintomi dei problemi psichici.
“Non è proprio così che funziona”, ha aggiunto, per smentire il falso mito secondo cui una persona bipolare tende a cambiare umore da un minuto all’altro.
E, per la gioia dei fan, pare sia impegnata nella registrazione di materiale musicale per un nuovo album, in quanto prosegue: “Sono in studio al momento. Non so quando lo rilascerò. Lo rilascerò quando sarà pronto”.