“Channing Tatum era uno spogliarellista. Come me. Poi è diventato un modello professionista, proprio come me. Lavoravo con la Ford Models a New York. Lui ha persino fatto un film sugli spogliarellisti! Ed è piaciuto a tutti. Se l’avessi fatto io, mi avrebbero detto che ero disgustosa”.
Così, su Cosmopolitan South Africa, la ex ballerina Amber Rose impegnata ad accusare i media di essere sessisti quando parlano del suo passato da stripper, mentre, al contrario, un attore come Channing Tatum – che ha anche scritto un film basato sui suoi inizi da sexy ballerino – viene celebrato e il suo passato viene menzionato raramente.
“Guido tre imprese, sono Ceo della mia azienda e vengo ancora chiamata stripper. È ridicolo. Io e Channing abbiamo avuto la stessa vita, ma io vengo denigrata per questo. Non è colpa sua, è la società”, ha proseguito la Rose, che, nonostante sia stata legata a personaggi celebri come Kanye West o Wiz Khalifa, la ha sempre sostenuto di essersi fatta totalmente da sola.
Prima di concludere: “Ho lavorato sodo per arrivare dove sono. Tutti possono avere fama, ma io ho creato delle aziende. Ho alzato il livello del mio marchio e sono stata io a farlo. Nessuno ha lavorato per me”.
