Con il genio dell’horror (e non solo) Sam Raimi alla produzione esecutiva, fu il lungometraggio che, nel 1993, consentì al maestro degli action-movie di Hong Kong John Woo di approdare su suolo americano.
Quale seguace irriducibile del movimento e delle pallottole volanti non ricorda Senza tregua, nel quale il reduce di guerra Jean-Claude Van Damme diventava la preda di una caccia all’uomo organizzata da una combriccola di facoltosi maniaci in cerca di emozioni?
Specializzato in sequel straight to video di successi cinematografici quali Death race e Il re Scorpione, a ventitré anni di distanza Roel Reiné ne mette in piedi la continuazione Senza tregua 2, che, introdotto da una sequenza analoga a quella di apertura del capostipite, non vede più protagonista il colosso belga interprete di Senza esclusione di colpi, bensì lo Scott Adkins che lo ha affiancato, tra l’altro, ne I mercenari 2 e Universal soldier – Il giorno del giudizio.
Uno Scott Adkins che, ex maestro di arti marziali caduto in disgrazia, non rifiuta l’offerta da un milione di dollari di andare a combattere in Myanmar; per poi capire, una volta arrivato sul posto, di essere vittima di un inganno, nonché bersaglio, appunto, di una caccia all’uomo che lo costringe a lottare per la vita nelle insidie della giungla per superare con astuzia il gruppo armato e pagato per ucciderlo.
Gruppo in cui rientra anche la Rhona Mitra di Underworld – La ribellione dei Lycans, impegnata addirittura a sparare con due balestre contemporaneamente nel corso di quasi un’ora e quaranta di visione al cui interno, però, il ruolo di cattivo per eccellenza spetta al Robert Knepper di Transporter 3.
Quasi ora e quaranta di visione in cui, nell’evidente tentativo di rispecchiare il più possibile il capostipite (e lo stile di Woo), non risultano assenti neppure i ralenti e colombe svolazzanti; man mano che l’agilissimo eroe si ritrova affiancato anche da Ann Truong e che, tra scontri corpo a corpo e, addirittura, un cruento sgozzamento, l’abbondanza di azione viene scandita da corse in moto, esplosioni e un inseguimento tra un elicottero e un’imbarcazione a motore.
È Universal a renderlo disponibile su supporto dvd italiano, oltretutto corredato di ricca sezione extra che, al di là di sei scene eliminate, un commento audio e una breve clip relativa al lavoro di Reiné, include cinque minuti di dietro le quinte, due sulla maniera in cui si è agito nella foresta thailandese, tre di falso documentario riguardante i cattivi del film e un montaggio di riprese eliminate.
Francesco Lomuscio
