Se teniamo in considerazione il fatto che, soltanto qualche mese fa, Universal aveva provveduto a rendere disponibile su supporto dvd italiano il lungometraggio televisivo I racconti del brivido – L’armadio delle anime di Peter DeLuise, appare evidente che non poco è l’interesse manifestato dalla major nei confronti delle operazioni da schermo derivate dai popolari romanzi per ragazzi scritti da R.L. Stine, fonte d’ispirazione anche per il divertente film cinematografico Piccoli brividi di Rob Letterman.
Perché non dimentica di lanciare su disco digitale neppure I racconti del brivido – La casa stregata, nel quale, se lo scrittore figura in qualità di produttore esecutivo (come di consueto), il citato DeLuise si limita a prendervi parte soltanto in brevi apparizioni come attore, lasciando il timone di regia nelle mani del Ron Oliver che, tra l’altro, debuttò al fianco del compianto Peter R. Simpson per dirigere nel 1990 il divertente horror d’ambientazione scolastica Prom night III: L’ultimo bacio.
Ed è attraverso titoli di testa che non possono fare a meno di richiamare alla memoria i più darkeggianti lavori di Tim Burton che introduce i circa ottantacinque minuti di visione (non centocinque, come erroneamente riportato sulla fascetta) volti in realtà da terzo capitolo alla saga iniziata nel 2008 con I racconti del brivido: Fantasmagoriche avventure di Rich Correll e che partono dal monile incantato che frapposto tra la Terra e un esercito di spiriti malvagi guidati dal subdolo spettro Phears, ovvero Adam Tsekhman.
Prima di consentire tranquillamente di individuare evidenti similitudini con il plot che fu alla base di Sospesi nel tempo di Peter Jackson nel tirare in ballo il giovane Max Doyle alias Corey Fogelmanis che, affiancato dalla sua nuova fidanzatina e da amici fantasmi, non esita a lanciarsi in un’avventura “da paura” nel tentativo di trovare il cristallo che consentirebbe la salvezza del mondo.
Man mano che immancabili sentimenti adolescenziali e spensierati toni da spettacolo per spettatori tutt’altro che adulti (con tanto di esibizione di ballo dagli esiti assurdi) accompagnano in una commedia paranormale al cui interno, oltretutto, trovano spazio anche il Jamie Kennedy di Scream, Danny”Machete”Trejo e la televisiva Morgan Fairchild (la ricordate in Flamingo road e Friends?).
Con una breve clip di errori nella sezione riservata ai contenuti speciali.
Francesco Lomuscio
