In dvd “Mi rifaccio il trullo” con Uccio De Santis

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Sebbene vi sia stato modo di vederlo coinvolto in diversi titoli distribuiti tra il 2015 e il 2016, da Io che amo solo te a Loro chi?, fu nel Non me lo dire diretto nel 2012 da Vito Cea che si presentò l’occasione di apprezzare il conduttore televisivo e attore pugliese Uccio De Santis impegnato a fare da interprete principale di un lungometraggio cinematografico.
Lungometraggio in cui vestì panni di un affermato comico che, improvvisamente lasciato dalla moglie, decideva di abbandonare la compagnia teatrale e di rivolgersi a uno psicanalista che gli prescriveva una cura alquanto bizzarra: recuperare l’entusiasmo tramite il sostegno dei suoi fan.
Una piacevole operazione da cui proviene il Gianni Ciardo che lo affianca anche in Mi rifaccio il trullo, sempre per la regia di Cea e che approda su supporto dvd sotto il marchio Twelve Entertainment, accompagnato dal trailer nella sezione riservata ai contenuti speciali.
Una commedia nella quale concede anima e corpo a un muratore con l’hobby della musica e la cui famiglia, per ripianare un debito contratto con la banca, decide di affittare un piccolo trullo sul mare di sua proprietà ad una turista pugliese con le fattezze di Lorena Cacciatore.
Per scoprire soltanto il giorno prima del suo arrivo, però, che la costruzione è stata depredata delle pietre del cono, con la conseguenza che la ragazza finisce per dover essere ospitata proprio in casa del protagonista, totalmente differente da lei per carattere e modo di vivere.
Perché, in fin dei conti, pur essendo affrontato in maniera diversa è il tipico contrasto tra Nord e Sud portato sullo schermo, tra l’altro, nell’acclamato Benvenuti al Sud di Luca Miniero a trovarsi al centro della oltre ora e mezza di visione, popolata di volti noti spazianti da Stefano Masciarelli a Claudio Insegno, passando per Beppe Convertini.
Tra travestimenti, assenza di volgarità, immancabile risvolto sentimentale e, soprattutto, gag e battute che guardano in maniera evidente alla comicità di tanti anni fa (la migliore è quella relativa all’accendino per non fumatori).

Francesco Lomuscio

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