Altre 4 imperdibili curiosità sul film “Io prima di te” – parte 2

 

Sam-Claflin-Giffoni-2016Sarà nei cinema a partire dal 1 settembre 2016 Io prima di te di Thea Sharrock, tratto dall’omonimo best seller della scrittrice britannica Jojo Moyes e che vede come protagonisti Emilia Clarke e Sam Claflin, lui nella parte del sarcastico Will Traynor, costretto su una sedia a rotelle in seguito a un grave incidente, lei in quella della stravagante ventisettenne Lou, con la quale intreccia una storia d’amore.

Ieri abbiamo cominciato a dare uno sguardo ai motivi per i quali vale la pena andare a vederlo al cinema, oggi proseguiamo svelandovi che Claflin – conosciuto soprattutto per Hunger Games – incarna un problematico e dolceamaro principe azzurro odierno, tanto da apparire (quasi!) un perfetto erede del molto più famoso Hugh Grant.

  1. Secondo Sam Claflin il film “racconta il viaggio di Will che è anche il cammino di tutti, indipendentemente dalle circostanze della vita, e che ciascuno dovrebbe percorrere con fierezza, senza aver paura dei giudizi altrui. Bisogna vivere con coraggio, ogni giorno”.
  2. Inoltre, in merito al suo personaggio, l’attore ha dichiarato: “Abbiamo collaborato con persone disabili come consulenti, in particolar modo per capire lo sforzo fisico giornaliero e la routine a cui devono andare incontro per poter vivere in maniera decente. Ci siamo documentati nel migliore dei modi per rispettare chi ha avuto meno fortuna. Ho imparato che le cose semplici che diamo per scontate, quelle a cui nemmeno pensiamo, sono in realtà molto importanti e possono essere molto difficili da raggiungere”.
  3. Entrare nella mente e nel corpo del personaggio, non è stato un passo facile. “Si trattava di esplorare un personaggio con il quale non avevo niente in comune”, ha detto Claflin. “Come potete immaginare, limitare i miei gesti a movimenti degli occhi e della bocca è stato piuttosto difficile. Sono di mio un personaggio molto aperto e appariscente”, ha detto Sam Claflin.
  4. La regista Thea Sharrock ha dichiarato che è stata l’innata empatia di Claflin a portarla a sceglierlo. “Sam è molto diverso dagli attori della sua generazione. Ha una modestia che è molto pura e vera. La prima volta che l’ho incontrato, ho capito subito che si trattava di qualcuno che stava davvero cercando di dirmi cosa pensasse di Will, del personaggio, non stava semplicemente facendo vedere che poteva interpretarlo bene”.
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