Ultime 4 formidabili curiosità sul film “Alla ricerca di Dory” – parte 5

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Nei giorni scorsi (parte 1parte 2parte 3 e parte 4)abbiamo dato uno sguardo alle motivazioni valide per andare a vedere al cinema Alla ricerca di Dory, in arrivo in Italia il 15 settembre 2016 e sequel del capolavoro d’animazione Alla ricerca di Nemo, datato 2003.

Oggi concludiamo tirando in ballo’importanza del superamento dei propri limiti, argomento cardine di ogni lavoro Disney Pixar fin dai tempi del mitico Toy story.

Il film in questione, però, si pone a un livello ancora superiore, in quanto il viaggio verso il superamento dei propri limiti diventa soprattutto quello alla ricerca di se stessi e delle proprie origini e che non osa rinnegare mai il presente.

Infatti, sia le diversità di Dory che quelle di ogni suo amico si trasformano in peculiarità fondamentali per la risoluzione dei loro problemi.

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Ed ora ecco le ultime curiosità sul film:

  1. Dory è stata creata appositamente per Ellen DeGeneres;
  2. 2. Il candidato agli Academy Award e frequente ospite ne I Simpson, Albert Brooks è stato il solo a essere considerato per prestare la voce al pesce pagliaccio Marlin;
  3. Il cast italiano dei doppiatori è strepitoso: Luca Zingaretti, Carla Signoris, Stefano Msaciarelli, Massimiliano Rosolino, Baby K e Licia Colò;
  4. Il regista del film è Andrew Christopher Stanton Jr. che deve la sua popolarità alla collaborazione con la Pixar, per la quale ha diretto Alla ricerca di Nemo e WALL•E e co-diretto A bug’s life – Megaminimondo. Si aggiudicò la nomination per tre Premi Oscar come miglior sceneggiatura originale per Toy Story, Alla ricerca di Nemo e WALL•E e proprio per quest’ultimi due si aggiudicò il Premio Oscar per il miglior film d’animazione. Alla ricerca di Nemo è dedicato all’animatore Glenn McQueen, morto di melanoma prima della fine della realizzazione del film, nell’ottobre 2002, due mesi prima di compiere 42 anni.
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