Claudio Bisio presterà di nuovo la voce a Sid ne “L’era glaciale – In rotta di collisione”

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Cosa ama di più di Sid?

bisio_sid“Quando il grande direttore di doppiaggio Marco Guadagno mi chiamò, non credevo di esserne capace. Ora che sono un veterano, me lo sento nella pelle questo film iconico, con giochi di parole quasi intraducibili e quel difetto di pronuncia che è diventato un plus. La zeppola in bocca nasce dalla voce originale di Sid, John Leguizamo, attore di teatro che al naturale parla così. Mi sembrava un ostacolo ma si è rivelata una chance. Non tutti mi riconoscono, si stupiscono quando mi svelo e io ne sono felice, significa che ho camuffato bene la voce. Ho colleghi con figli piccoli che mi chiedono di fare il bradipo al telefono per farli felici. E non sanno che sono io”.

 

Così, l’attore Claudio Bisio a La Stampa a proposito del suo ritorno a prestare per la quinta volta la voce a Sid, il bradipo della serie di film d’animazione L’era glaciale che tornerà al cinema ne L’era glaciale – In rotta di collisione il 22 agosto 2016.

E non si tratta dell’unica attuale fatica dell’interprete di Benvenuti al sud, il quale prosegue: “Ho appena terminato le riprese di un film per la regia di Luca Miniero, dal titolo Non c’è più religione, prodotto da Cattleya con Angela Finocchiaro che fa la suora. Io sono il sindaco di un’isola, Porto Buio, nel Mediterraneo. Ma vengo dal Nord. Anche qui si gioca con i luoghi comuni, ma estesi alle religioni perché nell’isola abitano maghrebini, musulmani. Il tutto in chiave di commedia. Giravamo e ci fu Bataclan, poi Dacca, ci siamo chiesti se fosse giusto ridere delle differenze come avevamo fatto per i campanilismi. RaiCinema ha accolto la sfida, è stata coraggiosa. È un film positivo e propositivo. Per quanto riguarda Italia’s Got Talent, poi, sono legato a Sky per questo programma, stesso cast, iniziamo a settembre. Mi diverte perché, come si vede anche in X Factor, gli obiettivi della pay tv sono diversi da quelli della generalista. Si può osare, spingere sul pop, essere più raffinati, si parla a un pubblico diverso. Adesso, con Tv8 in chiaro, vedremo se ci saranno dei cambiamenti”.

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