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I memorabili scrittori inventati dal cinema – parte 10

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:09

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Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta degli scrittori maggiormente memorabili inventati dalla Settima arte (parte 1; parte 2; parte 3; parte 4; parte 5; parte 6; parte 7; parte 8; parte 9) tuffandoci oggi nella filmografia dei fratelli Joel ed Ethan Cohen, in quanto il primo ha firmato Barton Fink – È successo a Hollywood (1991), in realtà co-diretto dal secondo non accreditato.

Ambientato negli Stati Uniti del 1941, tira in ballo il commediografo di New York Barton Fink, il quale, interpretato da John Turturro e reduce da un notevole successo di critica e pubblico a Broadway per una pièce riguardante la “gente comune”, viene chiamato ad Hollywood da una major per lavorare alla sceneggiatura di un film sul wrestling.

E tutto filerebbe liscio come l’olio se non incappasse nel “blocco dello scrittore” e, come se non bastasse, non si ritrovasse coinvolto in un caso di omicidio.

Qualche curiosità sul film?

Il personaggio di W.P. Mayhew è basato sul grande romanziere premio Nobel William Faulkner, che scrisse realmente una sceneggiatura sul wrestling all’inizio della sua carriera e che ebbe anch’egli problemi di alcolismo;

Il personaggio di Charlie Meadows, un bonario agente assicurativo, che da subito instaura un buon rapporto con Fink ha una doppia identità. Infatti, il vero nome di Charlie Meadows è Karl Mundt, ovvero lo stesso di un membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Unitiche che divenne vice presidente del Commissione per le attività antiamericane, e che, a partire dalla fine degli anni Quaranta, stroncò il sostentamento degli attori, dei registi e degli sceneggiatori con simpatie socialiste, come quelle che Barton dimostra di avere nel film;

Inoltre, Meadows/Mundt pronuncia perfino un saluto nazista prima di uccidere il detective Deutsch.