Già nel prologo abbiamo l’irruzione da parte di alcuni individui mascherati nella isolata villa della benestante Chloe con le fattezze della Natasha Henstridge di Specie mortale (1995), prima ancora che si torni sei mesi indietro per mostrare quali avvenimenti hanno preceduto la tragica situazione orchestrata dal terzetto di ladri professionisti di cui fa parte Heflin, incarnato dallo Scott Adkins de I mercenari 2 (2012) e Jarhead 3 – Sotto assedio (2016).
Mai arrivato nelle nostre sale cinematografiche, ma disponibile su supporto dvd italiano grazie a Sony pictures Home Entertainment, Home invasion – Assediati in casa (2016) non perde tempo e provvede a trascinare lo spettatore nell’ambito dell’alta tensione fin dai suoi primissimi fotogrammi, destinati ad evolversi nella tragica situazione di prigionia in cui si ritrovano la protagonista e il figliastro Jacob, interpretato dal Liam Dickinson di Interstellar (2015).
Situazione che, in un certo senso, richiama alla memoria quella in cui finì Kim Basinger all’interno del serratissimo Cellular (2004) diretto dal compianto David R. Ellis, tanto più che l’unica speranza di salvezza per i due poveri malcapitati è rappresentata da Mike alias Jason Patric, tecnico della sicurezza con cui sono in contatto telefonico.
Ma non sono neppure evidenti influenze provenienti da La notte del giudizio (2013) di James DeMonaco a risultare assenti nel corso dei circa ottantacinque minuti di visione rientranti, appunto, nel cosiddetto filone degli home invasion, che annovera tra i suoi titoli di maggiore richiamo Funny games (1997) di Michael Haneke e The strangers (2008) di Bryan Bertino.
Man mano che gli intrusi diventano sempre più ostili e che, come c’era da aspettarsi, non mancano cadaveri pronti per essere seminati in questo thriller messo in piedi dal televisivo David Tennant, da non confondere con l’omonima star della popolare serie Doctor Who.
Francesco Lomuscio
