I brutti anatroccoli diventati star di Hollywood – parte 5

Dopo la prima, la seconda, la terza  e la quarta parte, continuiamo a dare uno sguardo alle star hollywoodiane che, in realtà, nascondono un passato in cui erano tutt’altro che affascinanti e desiderabili come ora che dominano le copertine delle riviste ed i tappeti rossi.

Joe Manganiello

Dopo la laurea, Manganiello si trasferisce a Los Angeles. Pochi giorni dopo sostiene provino per il ruolo di Peter Parker nel film di Sam Raimi Spider-Man, ma ottiene il ruolo di Eugene “Flash” Thompson. Ha ripreso il ruolo nel 2007, facendo una breve apparizione alla fine di Spider-Man 3.

Manganiello prende parte a diverse serie televisive come CSI: Scena del crimine, Close to Home – Giustizia ad ogni costo e E.R. – Medici in prima linea.

Sempre per la televisione partecipa alla sit-com How I Met Your Mother, e nel 2010 Manganiello appare come guest star nella terza stagione di True Blood.

Nei premi mesi del 2011 l’attore sostiene un provino per il ruolo di Superman per il film di Zack Snyder L’uomo d’acciaio. A un passo da ottenere la parte, si vede costretto a rinunciare al progetto, perché sarebbe andato in conflitto con i suoi impegni con True Blood. La parte di Superman viene allora affidata a Henry Cavill.

Doveva far parte del cast della serie televisiva Scream Queens di Ryan Murphy, ma a marzo del 2015 annuncia di aver abbandonato il progetto per impegni promozionali del film Magic Mike XXL.

JOE MANGANIELLO

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