L’attrice hollywoodiana e il corpo coperto di lividi

Beth+Stelling+Photo

“Ci sono molte ragioni per non rendere pubblica una relazione violenta, la più forte è la paura. Paura di ciò che penseranno le persone, paura che questo possa farci sembrare debole o poco professionali”.

È quanto dichiarato dalla scrittrice ed attrice comica statunitense Beth Stelling, salita alla ribalta delle cronache per aver reso pubbliche le violenze subite dal suo ex pubblicando le foto sui social in cui sono chiaramente visibili i molteplici lividi.Beth-Stelling

Un post che ha ricevuto più di 13.000 like e in cui la donna ha proseguito: “Quando ho interrotto la relazione con il mio ex questa estate, non l’ho fatto perché non l’amavo più, l’ho fatto per questo. Quando gli amici o altri comici mi chiedevano il motivo della rottura non era facile rispondere; non sembra la cosa più appropriata da dire durante uno spettacolo, a una festa o a un matrimonio. È imbarazzante. Mi sento stupida. Dopo essere stata verbalmente, fisicamente abusata e violentata, ho continuato a vederlo per altri due mesi. Non è stato semplice. Non voglio vendicarmi o farlo soffrire ora, ma non è salutare tenere tutto dentro perché molti dei miei spettacoli comici vengono fuori direttamente dalla mia vita. È così che mi guadagno da vivere. La mia sfera personale è anche quella professionale. È sempre stato così. Quindi ora voglio permettere a tutto ciò di essere parte della mia storia. Non è solo la mia storia, non lasciate che sia così. Se vivete a Los Angeles, se avete iniziato a sentire le mie storielle comiche su tutto questo, abbiate il coraggio di ascoltarle e di accettarle così come sono, io ci sto provando”.

Inondata da messaggi di supporto e di affetto, ha poi concluso: “Non volevo più mantenere il segreto, credo che in questo modo un’altra donna avrà forse la possibilità di evitare quello che è successo a me. Sto facendo del mio meglio per uscirne. Ci sono tante storie di uomini e donne là fuori e non tutti sono stati molestati da uno sconosciuto in un vicolo”.

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