Chi è il papà di Godzilla?

Eiji Tsuburaya

Chi era Eiji Tsuburaya?

Eiji Tsuburaya è stato un produttore, direttore della fotografia e, soprattutto, un creatore di effetti speciali in un periodo (gli anni Cinquanta del XX secolo) in cui la tecnologia degli effetti speciali praticamente non esisteva e occorreva fare tutto a mano, con grande ingegno e fantasia.

Nato il 7 luglio 1901, iniziò la sua professione come cameraman nel 1927 e, dopo dieci anni, debuttò come creatore di effetti speciali in “Mitsucho la figlia del samurai”.

Da quel momento prese parte a novantatré pellicole come responsabile degli effetti speciali, facendo scuola e apportando numerose innovazioni che hanno inaugurato nuovi standard per l’effettistica del cinema giapponese.

Grazie al sodalizio con il regista Ishirō Honda, tra l’altro, contribui a creare il prolifico filone dei film kaijū eiga (“film di mostri giganti”), il cui capostipite fu Godzilla (“Gojira” in patria), nel quale lavorò, appunto, in qualità di responsabile degli effetti speciali.

Capostipite che, costato sessanta milioni di yen e uscito in Giappone il 3 novembre 1954, rappresentò un punto di svolta nella cinematografia di fantascienza e nella creazione degli effetti speciali, sebbene essi, a prima vista, fossero molto grezzi: le cineprese inquadravano una tuta di gomma imbottita indossata da un mimo e la testa era mossa da un meccanismo telecomandato.

Si trattava di una tecnica nuova, diversa dalla stop-motion utilizzata da Willis O’Brien per creare “King Kong” nel 1933, che fece scuola, in quanto utilizzata ancora oggi (senza tute, ma con l’aggiunta di motion capture e molta CGI).

Per i campi lunghi, invece, vennero utilizzati due Godzilla in miniatura mossi come burattini o con la tecnica della stop-motion. I palazzi che il mostro distruggeva erano modellini in scala 1/25.

Il team di lavoro di Tsuburaya, che fondò il proprio laboratorio di effetti speciali e la casa di produzione Tsuburaya Productions nel 1963, era composto in media da circa sessanta artigiani, tecnici e cameramen.

L’effettista è morto nel 1970, stroncato da un infarto.

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