Quel “Natale a New York” che si doveva girare nel 2001

Natale a New YorkNella sterminata filmografia dei famigerati cinepanettoni prodotti da Aurelio De Laurentiis, uno dei titoli che spesso tornano alla memoria è Natale a New York, che, diretto nel 2006 dal prolifico Neri Parenti, fu il primo film del filone a fare a meno di Massimo Boldi dai tempi di Yuppies 2 di Enrico Oldoini, di vent’anni prima.

Privo dell’affiancamento di Cipollino, infatti, ne è protagonista il solo Christian De Sica nei panni di un ex cantante di pianobar legato alla ricchissima Fiorenza Marchegiani da un contratto matrimoniale che prevede, in caso di tradimento, il divorzio immediato e neppure un soldo di alimenti.

Un de Sica che si ritrova in vacanza nello stesso posto in cui è approdata anche l’amante Sabrina Ferilli, ignara del fatto che il marito Massimo Ghini porti avanti una relazione extraconiugale con Elisabetta Canalis, figlia proprio di Christian.

Mentre uno squattrinato Alessandro Siani, un giovane chirurgo incarnato da Fabio De Luigi, un insopportabile primario con le fattezze di Claudio Bisio e Francesco Mandelli a fargli da figlio fancazzista insieme al cugino Paolo Ruffini, costituiscono il resto del cast.

Ma quanti sono al corrente, però, del fatto che ad intitolarsi “Natale a New York”, in realtà, doveva essere, il “Merry Christmas” che lo stesso Parenti firmò nel 2001?

Infatti, pare che i terribili attentati dell’11 settembre abbiano spinto cast e produzione a spostare l’ambientazione dalla prevista Grande mela ad Amsterdam, cambiando, di conseguenza, anche il titolo al film, interpretato, oltre che dai soliti Boldi e De Sica, da Enzo Salvi, i Fichi d’India, Emanuela Folliero e Paula Vázquez.

Anche se il fatto che il lungometraggio avrebbe dovuto svolgersi negli Stati Uniti è intuibile da alcuni aspetti come i dollari spesso accettati nei pagamenti, il paesaggio visibile nelle scene in aereo e le spogliarelliste vestite con i colori della bandiera americana.

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