Diretto da Ron”Offender”Scalpello, inizialmente può richiamare alla memoria quel “Sanctum” che, concepito nel 2011 da Alister Grierson sotto la produzione esecutiva di James Cameron, raccontò di una squadra di esperti speleologi sommozzatori rimasti intrappolati nella parte più profonda di una grotta in cui erano penetrati per scoprire un presunto collegamento di cunicoli capaci di consentire un accesso al mare.
Ma, reso disponibile su supporto dvd italiano da Koch Media, “Pressure” sfrutta tutt’altra ambientazione nel mettere in scena quattro esperti sub che, immersisi con l’obiettivo di riparare un oleodotto rimasto danneggiato, finiscono bloccati all’interno di un sottomarino sul fondo del mare.
Una claustrofobica situazione destinata a trasformarli in scomodi compagni di lotta per la sopravvivenza a quattrocento metri sotto il livello del mare, man mano che viene ribadito come sia meglio correre un rischio che essere certi di morire.
Perché, con un cast comprendente il figlio d’arte Danny”Big eyes”Huston, il Joe Cole del rifacimento a stelle e strisce de “Il segreto dei suoi occhi”, Matthew”Watchmen”Goode e l’Alan McKenna di “Un lupo mannaro americano a Parigi”, è soprattutto sulla costruzione dei rapporti tra i diversi personaggi che viene costruita la circa ora e mezza di visione.
Rapporti ovviamente generati di volta in volta facendo tesoro della grande professionalità degli attori, man mano che la tensione sale lentamente e che lo spettatore, in più di un’occasione, arriva a trovarsi senza respiro.
Per non parlare dell’amplesso subacqueo al sangue, rientrante tra le spruzzate di horror tutt’altro che assenti in un inedito cinematografico il cui disco, inoltre, riserva il trailer originale ed un backstage nella sezione extra.
Francesco Lomuscio
