In dvd “1814” e i suoi omicidi nel college frequentato da Pushkin

1814

L’intento del regista originario dell’Estonia Andres Puustusmaa era quello di raccontare su schermo la vita liceale del non ancora poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo Aleksandr Pushkin, interpretato da Stas Belozerov.
È ciò che accade in “1814”, datato 2007 e ambientato proprio nell’autunno dell’anno cui il titolo fa riferimento a San Pietroburgo, nelle vicinanze di un prestigioso college dove, appunto, studiano i rampolli dell’alta aristocrazia russa, tra i quali – oltre al già citato Pushkin – Aleksandr Gorchakov, Ivan Puschin, Konstantin Danzas, Vilghelm Kyukhelbeker e Anton Delvig, rispettivamente con le fattezze di Stepan Balakshin, Ivan Makarevich, Sergey Druzyak, Ivan Martynov e Aleksandr Bykovsky.
Un titolo che, in realtà, nasconde un doppio senso, in quanto riferito anche al fatto che il maggiore ed il minore degli scolari hanno diciotto e quattordici anni; destinati, come tutti gli altri, a ritrovarsi immersi in una terrificante vicenda riguardante una serie di cruenti omicidi ai danni dei giovani allievi della scuola.
Fannulloni, consumatori di alcool, pronti ad innamorarsi, sfidarsi a duello, scherzare con i professori e organizzare società segrete; man mano che risultano sempre più esposti al pericolo e che un detective inviato sul posto cerca di risalire all’identità dell’assassino.
Senza dimenticare sgozzamenti da horror, al servizio di novantacinque minuti di visione che, mai arrivati nelle sale cinematografiche italiane, possono essere recuperati su supporto dvd – con trailer e galleria fotografica quali extra – edito da Nuova Alfabat.

Francesco Lomuscio

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