Le brutali milizie armate di Uwe Boll in dvd con “Darfur”

darfur

Partendo da fatti realmente accaduti, prendiamo sei giornalisti occidentali in visita presso un piccolo villaggio in Darfur, nel Sudan occidentale, sotto la scorta di una squadra di truppe della missione di pace dell’Unione africana, e mettiamoli al corrente del fatto che nel posto sta arrivando anche la brutale milizia chiamata Janjaweed.
Otteniamo “Darfur” (2009) di Uwe Boll, che, con protagonisti il Billy Zane di “Titanic” (1997), l’Edward Furlong di “Terminator 2 – Il giorno del giudizio” (1991), Matt”Max Headroon”Frewer e la Kristanna Loken di “Terminator 3 – Le macchine ribelli” (2003), vede il gruppetto impegnato a decidere se lasciare tutto e raccontare delle atrocità al mondo o rischiare la propria vita e rimanere nella speranza di evitare una carneficina.
Un’opera diversa da quelle cui ci ha abituati l’autore di “House of the dead” (2003) e “In the name of the king” (2007), in quanto, pur mantenendone l’inconfondibile cattiveria, non si rivela volta al facile intrattenimento di genere, ma finalizzata a sfruttare i tutt’altro che “leggeri” contenuti per ribadire che non fermare i genocidi vuol dire non avere imparato nulla dalla storia.
Infatti, pur mettendo in piedi una operazione alla Peter Berg (regista di “The kingdom” e “Lone survivor”), non può fare a meno di richiamare in parte alla memoria lo stile quasi documentaristico del Ruggero Deodato di “Cannibal holocaust” (1980) quello privilegiato stavolta dal cineasta teutonico; il quale lascia spazio al vero e proprio movimento soltanto dopo aver dedicato i primi quaranta minuti di visione all’attesa.
E si respira non poco realismo nell’assistere a crudi momenti pullulanti violenze su bambini, corpi fatti a pezzi e persone bruciate vive, inscenati senza edulcorazioni come difficilmente farebbe il grande cinema a stelle e strisce, ma destinati in maniera esclusiva a spingere alla riflessione.
Con trailer e dietro le quinte di dieci minuti nella sezione riservata ai contenuti speciali, è Koch Media a renderlo disponibile su supporto dvd italiano.

Francesco Lomuscio

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