Annunciati i primi due titoli del Concorso Internazionale Lungometraggi della 19° edizione del Milano Film Festival, che si terrà quest’anno dal 4 al 14 settembre: “Navajazo” del messicano Ricardo Silva e “The tribe” del regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy. “Navajazo”, fresco vincitore del Pardo d’Oro Cineasti del Presente al Festival di Locarno 2014, è il primo documentario di Ricardo Silva, ambientato negli abissi di Tijuana, terra di confine, dove regnano homeless e produttori pornografici, cantanti goth e junkies. Mescolando mockumentary e finzione, cinema del reale e videoarte, found footage e pornografia, la pellicola porta lo spettatore in un mondo sommerso. Da ricercatore in sociologia, Silva affonda il rasoio nei problemi sociali che hanno mosso le sue ricerche (tossicodipendenza, prostituzione, violenza, sfruttamento), superando con la realtà ogni immaginazione. Settantacinque minuti che si costituiscono come una sfida allo sguardo, un inferno che si spalanca sullo schermo lasciando come unica consolazione la voce rotta del cantante Albert Pla. Ne emerge un’umanità senza speranza di redenzione, sul margine di un abisso senza fine. “The tribe”, trionfante alla Semaine de la Critique di Cannes 2014, è la storia del giovane Sergey, che entra in una scuola speciale per sordomuti. Dentro le mura dell’istituto si celano dinamiche violente e prevaricatorie: per non soccombere, il ragazzo dovrà trovare presto un suo ruolo di potere all’interno di questa gerarchia, facendosi coinvolgere in un’escalation criminale senza via d’uscita.
Il film è affidato interamente ai dialoghi nel linguaggio dei segni, espediente che rende il racconto di formazione di The “The tribe” ancora più crudo: il pietismo è bandito e i personaggi (interpretati da veri sordomuti) si spingono in atti realmente brutali, che la camera inquadra con fredda lucidità, spesso in lunghi piani sequenza. Oltre al Concorso lungometraggi, aperto solo a opere prime e seconde di registi provenienti da ogni parte del mondo, e al tradizionale Concorso cortometraggi, riservato a registi under 40, il 19° Milano Film Festival prevede focus e rassegne fuori concorso; The Outsiders, che affianca le sezioni competitive del festival, integrando i percorsi del Concorso o raccogliendo frutti emersi a margine del lavoro di selezione; la decima edizione della rassegna Colpe di Stato, che si sofferma sulla realtà complessa del sistema di potere nel mondo, sempre attenta alla sperimentazione del linguaggio e alla documentazione del reale; il Focus Animazione con la tradizionale maratona di corti al Parco Sempione e un workshop in collaborazione con Milano Film Network; Vernixage, che per il quarto anno consecutivo prova a indagare le aree interstiziali tra il sistema dell’arte contemporanea e quello del cinema; la iper-maratona di Video Espanso; gli eventi speciali Are you series?, in collaborazione con Banca Prossima, con incontri sul mondo delle serie web e la proiezione del secondo episodio della webserie vincitrice del bando, I 400 sorsi, un concorso per cortometraggi dove l’acqua è protagonista, in collaborazione con Gruppo CAP e Metropolitana Milanese, l’evento VisitSweden; l’appuntamento per i più piccoli con il milano film festivalino e infine gli appuntamenti di musica con i concerti sul Sagrato e PARKLIVE, un festival di concerti e dj-set in programma ogni sera al Parco Sempione. L’appuntamento è dal 4 al 14 settembre 2014; per tutti gli aggiornamenti è sempre consultabile il sito www.milanofilmfestival.it