“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”: in sala da oggi, mercoledì 30 luglio, in 540 copie

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“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie” arriva in sala in 540 copie oggi, mercoledì 30 luglio, distribuito dalla Twentieth Century Fox. Il film narra in modo avvincente e spettacolare l’eterno conflitto tra uomo e natura. È un racconto che vive di vita propria, seppur collegato alla storica saga di “Il pianeta delle scimmie” che ha appassionato generazioni di spettatori. Un film “apocalittico”, come lo definisce il regista Matt Reeves, all’indomani della quasi totale autodistruzione del genere umano a causa di un virus creato in laboratorio. Ma anche “epico e intimo” dove accanto alla grandiosità delle scene di massa è presente l’umanità dei sentimenti, sia negli umani sopravvissuti che nelle evolutissime scimmie. Due specie con gli stessi desideri e gli stessi sentimenti, due specie in cui coesistono buoni e cattivi, due specie che potrebbero convivere e che invece si fronteggiano e si scontrano per chi avrà la supremazia.

Ma “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie” non è solo un film sulla guerra tra umani e scimmie, ma anche sulla minaccia, lo spettro della guerra. Un film interpretato da splendidi attori, sia tra gli umani che tra le scimmie. Sopra a tutti Andy Serkis, che dà espressione e movimento al capo dei primati Cesare. “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie” è quasi interamente girato ‘on location’ – in Canada, nei boschi selvaggi nei dintorni di Vancouver, con un tempo freddo e inclemente, a New Orleans in estate e poi a San Francisco. Molta natura e poco greenscreen, fatto unico più che raro per un film realizzato in 3D. Mezzi colossali e grande tecnologia, sempre più avanzata grazie alla Weta, e impegno di energie e risorse economiche per un budget stellare.

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