Oggi grande apertura del Fantafestival con la presenza di Franco Nero

Nymph_MAMULA_ 13Al via oggi, lunedì 14 luglio, la trentaquattresima edizione del Fantafestival (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 14 luglio al 7 settembre 2014), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli, e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, Roma Capitale Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica, Assessorato alla Cultura Arte e Sport della Regione Lazio, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Grande apertura, presso il Cinema Barberini, con l’horror fantasy in concorso “Nymph” di Milan Todorovic (autore, regista e produttore di “Zone of the dead”, primo zombie-movie made in Serbia), alla presenza del regista e del protagonista Franco Nero. La cerimonia di apertura del festival sarà aperta al pubblico, che potrà incontrare Milan Todorovic e Franco Nero alle 22.30 prima della proiezione del film. La pellicola serba “Nymph”, interpretata anche da Kristina Klebe, Natalie Burn e Dracan Micanovic, racconta le disavventure di due ragazze americane in vacanza in Montegro presso un vecchio amico. Le ragazze decidono di avventurarsi dentro Mamula, una fortezza militare abbandonata in un’isola lontana. E, durante la loro esplorazione, capiscono di non essere sole e che l’orrore è appena cominciato. Ma la prima giornata di questa edizione del Fantafestival di Roma si presenta ai nastri di partenza più ricca che mai. Tra i titoli più attesi del primo giorno di kermesse, “La Santa” di Cosimo Alemà (secondo lungometraggio dopo “At the end of the day – Un giorno senza fine”), titolo in concorso in cui, in un paesino del sud Italia sospeso nel tempo e nello spazio, arrivano quattro forestieri all’inseguimento di un disperato sogno di riscatto dalle loro esistenze, ma questo approdo si rivelerà l’errore più grande della loro vita. Sempre domani, e sempre in concorso, anche lo svizzero “Chimères” di Olivier Beguin, con i suoi stati allucinatori, i fantasmi di “I’m a Ghost” di H.P. Mendoza, “Love eternal”, pellicola irlandese firmata da Brendan Muldowney, storia di amori eterni seppelliti sotto un ciliegio, e “Orc wars” di Kolh Glass, titolo americano a tinte fantasy. Spazio anche al cortometraggio, con una ricca sezione (Fantacorti) interamente dedicata al cinema breve di genere, italiano e internazionale. Oggi un primo assaggio.

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