I seguaci irriducibili della Commedia all’italiana sanno benissimo che, nel lontano 1959, nelle mani del grandissimo Dino Risi Alberto Sordi vestì i panni di Alberto Nardi, giovane industriale romano bisognoso di finanziamenti per tenere in piedi la sua ditta di ascensori e, di conseguenza, interessato a provocare la morte della moglie Elvira Almiraghi alias Franca Valeri per ereditarne l’ingente patrimonio, in quanto donna d’affari milanese di successo.
Accadeva nel classico della Commedia all’italiana “Il vedovo”, il cui plot, ad oltre cinquant’anni di distanza, è stato posto al servizio di “Aspirante vedovo” di Massimo Venier, con Fabio De Luigi al posto del mitico “americano a Roma” dello schermo.
Ancor prima che un remake, omaggio alla pellicola risiana, della quale vengono bene o male mantenuti intatti gli elementi fondamentali, pur essendo stato mutato il nome della consorte – stavolta incarnata da Luciana Littizzetto – in Susanna, che rimane vittima di un incidente aereo, facendolo ritrovare miliardario e in possesso dell’impero della donna industriale.
Senza immaginare, però, che non sia mai salita sull’aeroplano andato distrutto e che, anzi, sia pronta a tornare in sella più dura e risoluta di prima; tanto da spingere Alberto, ormai più che propenso al suo status di vedovo, a trovare il modo per eliminarla.
Ed è supportato dal cugino Giancarlo – personaggio che sostituisce lo zio del film sordiano e che ha qui il volto di Francesco Brandi – e dal marchese decaduto Stucchi – ovvero l’Alessandro Besentini del duo comico Ale & Franz – che tenta di portare a compimento l’impresa; man mano che si parla di crisi e di extracomunitari non pagati sul posto di lavoro e che, rispetto al capostipite, si spinge maggiormente sul pedale della cattiveria e dell’umorismo nero.
Perché, non a caso, se da un lato Venier ha sempre manifestato una certa propensione ai lavori di taglio internazionale, dall’altro, De Luigi non ha mai nascosto una tipologia di comicità molto vicina a quella inglese; quindi, è facile avvertire nel corso della visione un certo retrogusto da moderna commedia britannica.
Con Ninni Bruschetta, Roberto Citran e Clizia Fornasier inclusi nel ricco cast, 01 Distribution lo rende ora disponibile in blu-ray accompagnato da una tutt’altro che disprezzabile sezione extra comprendente, al di là di trailer e galleria fotografica, tre scene tagliate, un viaggio sul set del film e sei minuti di papere.
Deluigizzatevi!
Francesco Lomuscio
