Il matrimonio di Belen? Una giornata da sponsor…

belen-stefano-de-martino-foto200 invitati, 70 bodyguard, una folla di curiosi in cerca dell’ospite vip da scrutare, fotografare o intercettare per qualche autografo. Missione impossibile visto che al matrimonio di Stefano e Belen era tutto super blindato. Per motivi di sicurezza? Forse, ma soprattutto questioni di esclusiva.

Come accadde per Valeria Marini e il suo matrimonio-reality con tanto di bestemmia in diretta tv, anche Belen non ha resistito al fascino delle telecamere in stile Grande Fratello.

La coppia di neo sposi è stata infatti seguita, sia durante i preparativi che durante il grande giorno, per un esclusivo video che sarà venduto a chissà quale tv. Non il filmino di nozze da tirare fuori all’indomani della cerimonia per rivivere in famiglia il lieto evento, qualcosa di decisamente più plateale e meno romantico.

L’argentina ed il ballerino hanno fatto venire l’acquolina agli affamati di gossip come in un esperimento di Pavlov. Un riflesso condizionato che porta a desiderare di sapere sempre più dettagli, quasi in modo morboso, dopo i numerosi input dati dalla Rodriguez attraverso i social. Una curiosità mantenuta costante che rende il tutto più appetitoso.

Salvo poi eclissarsi per il fatidico giorno, quando non serve più condividere su Instagram ma vendere al migliore offerente ed il gioco è fatto. Un’intervista esclusiva a Verissimo, le foto inedite solo su Chi, l’abito da 100.000 euro “fortunatamente regalato”, come ha confessato la showgirl.

Certo, ci sono (anche) i sentimenti e l’amore di mezzo, ma a volte i mezzi per mantenere la popolarità sembrano superare di gran lunga il senso di quello che si sta facendo.

Come quando si lascia Santiago alla tata perchè i paparazzi possono essere invadenti, sebbene su Instagram e Facebook non manchino le foto del piccolo pubblicate dalla stessa Rodriguez.

And the show must go on, anche dopo la morte del nonno, notizia che ha raggiunto Belen a poche ore dalle nozze e non le ha impedito di prendere parte alla sfilata di John Richmond a Milano. Sotto tono certo, ma è il mondo dello spettacolo e chi si ferma è perduto, o dimenticato?

Fonte: Blogo.it

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