Siamo oggi lieti di ospitare in ESCLUSIVA Federico Zampaglione:
Partiamo dal principio, come è stato il passaggio dalla musica all’horror. Ci racconti la trasformazione di Federico Zampaglione?
“Ho sempre amato l’horror anche prima di appassionarmi alla musica . Il mio e’ stato più’ che altro un outing . L’horror e’ il genere che seguo da quando avevo 6 anni e diventare regista di questo tipo di film e’ stato davvero naturale per me”.
‘Nero Bifamiliare’ ha avuto critiche discordanti, ma a noi è piaciuto molto. Cosa ti ha lasciato quel film?
“Ho imparato a stare sul set , prendere decisioni chiave e dirigere attori e troupe . Con Nero ho rotto il ghiaccio lanciandomi nel vuoto”.
‘Shadow’ aveva una grande produzione e rimane a ora il tuo film più amato. Cosa ti ha spinto a un punto così estremo?
“Come ti dicevo con Shadow sono venuto allo scoperto . Volevo ridare all’ Italia visibilità e credibilità nei circuiti specializzati …e ci sono riuscito”.
‘Tulpa’ invece è un grande omaggio, un film a cui sei molto legato. Ci parli un pò di quest’opera?
“Il Giallo all’ italiana e’ parte della mia vita . Film come 6 DONNE PER L’ASSASSINO, TENEBRE , LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARD e LO SQUARTATORE DI NEW YORK hanno segnato in modo indelebile la mia mente . Non potevo non dedicare un film a quelle fantastiche atmosfere”.
Ti hanno paragonato a Rob Zombie, forse perchè entrambi siete passati dalla musica al cinema. Siete molto di versi. Cosa pensi di lui?
“Mi piace molto perché ha stile , personalità e fa ciò che vuole . Senza preoccuparsi affatto di cosa dicono gli altri . In questo siamo davvero simili , quando mi innamoro dii un progetto, musicale o cinematografico che sia , la reazione del pubblico non mi interessa affatto ..altrimenti non avrei mai potuto lanciarmi nell’ horror , visto il mio background musicale”.
A cosa sta lavorando ora Federico Zampaglione?
“Un nuovo album con i Tiromancino . Sarà un grande ritorno”.
Per chiudere, chi è Federico Zampaglione?
“Non ne ho la più pallida idea …credo sia un tipo che a volte mi piace e a volte mi sta mortalmente sul cazzo”.
M.F.