Giocare a Ruzzle può diventare pericoloso

Giocare a Ruzzle può diventare pericoloso, almeno secondo Federico Tonioni, direttore del Centro per le psicopatologie da web del Policlinico Gemelli di Roma. Ruzzle infatti impazza sugli smartphone, basta guardarsi in giro, in metropolitana, sui mezzi pubblici, alle fermate degli autobus, per vedere una moltitudine di persone impegnate con la tastiera di quattro lettere per quattro. E fin quando lo si usa per  ingannare il tempo nell’attesa di qualcosa o qualcuno, va anche bene, se invece da semplice passatempo si trasforma in una vera e propria ossessione, allora le cose cambiano radicalmente.

Una mania del genere può essere equiparata  all’atteggiamento compulsivoche caratterizza i giocatori incalliti, con la differenza che la Ruzzle-mania non costa nulla, non si perdono soldi, mentre i giocatori, quelli  veri, possono anche perdere un patrimonio, possono ridurre se stessi e le loro famiglie sul lastrico. Il problema semmai è rappresentato, sempre il dott. Tonioni,  dal fatto che si possa perdere la nozione del tempo e giocare oltre il consentito, anche rimettendoci delle ore di sonno e   questo, per una persona che il giorno dopo deve andare al lavoro e, semmai, svolge un’attività che richiede in modo assoluto presenza di spirito, prontezza di riflessi e massima concentrazione, è un problema serio.

Si pensi, ad esempio, al conduttore di autobus  di linea, quelli che collegano via autostrada alcune città italiane, che per aver fatto le ore piccole giocando a Ruzzle, potrebbe anche addormentarsi al volante e mettere a rischio la vita di decine  e decine di persone. Addormentarsi mentre si guida è un rischio per tutti, anche per quelli freschi e riposati, figuriamoci per una persona con poche ore di sonno alle spalle. Stesso discorso per un chirurgo che si trova ad avere tra le mani la vita di un paziente dopo una mezza nottata passata a giocare a Ruzzle. Nessuno penso verrebbe essere al posto di quel paziente.

 

Fonte: tuttasalute.net

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