Mark Wahlberg a Roma per “Broken City” racconta il suo passato!

L’attore Mark Wahlberg, che interpreterà il ruolo di un’ex poliziotto, in  “Broken City”, di cui sarà anche produttore, è giunto a Roma per la presentazione del film. La pellicola diretta da Allen Hughes, uscirà in Italia giovedì e avrà tra gli interpreti anche Russell Crowe, nelle vesti di un sindaco corrotto di New York e Catherine Zeta-Jones, nei panni di sua moglie. Per Wahlberg che ha un passato proveniente dalla strada, che gli è costato anche il carcere, ha rilasciato alla stampa delle dichiarazioni in cui svela di essere stato aiutato nelle sue perfomance dalle esperienze (di cui si è pentito), anche se brutte fatte nell’adolescenza: “Broken City” e’ un vero atto d’amore, e’ la classica sceneggiatura che non viene mai trattata. Mi ricorda i film che vedevo con mio padre, “Serpico”, “Chinatown” e “Il braccio violento della legge”. Ci sono delle cose che  vorrei ovviamente non aver commesso, ma le mie esperienze personali hanno fatto si che le mie interpretazioni siano state forse un po’ più autentiche. Sono tornato a farmi coinvolgere dalla chiesa e poi aver formato una mia famiglia mi ha fatto vedere le cose in una prospettiva diversa. Rhea e’ la vera ragione del mio successo (la moglie dalla quale ha avuto 4 figli, ndr). La prigione mi ha aperto gli occhi, da li’ ho sempre avuto la volontà per impegnarmi a cambiare la mia vita”. Poi fa riferimento a un episodio fortunato della sua esistenza, infatti è scampato alla tragedia del volo United Airlines 93, in occasione dell’11 settembre, per una disdetta fatta all’ultimo momento: “Cerco di non pensarci”. Alla domanda sui Premi Oscar, tende a sminuire il loro valore: “E’ certamente un onore, ma occorre ricordare di non basarsi solo sulle Nomination avute. Gli Oscar sono un business, bisogna pensare al pubblico e poi ci sono grandi attori che non hanno mai ricevuto questo riconoscimento, come Steve Mc Queen“. Mark Wahlberg è un attore che non si può etichettare con un genere, perchè è passa to indifferentemente da ruoli impegnati a quelli più leggeri, come nel caso del successo della sua ultima interpretazione nell’esilarante “Ted”, diretto da Seth MacFarlane.

Diego Pedullà

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