Quentin Tarantino: “Il pubblico americano non s’immagina un eroe nero”

Il regista di Django Unchained, Quentin Tarantino, nella  conferenza stampa tenutasi a Roma per presentare la sua ultima opera, si è soffermato sui temi del razzismo e della schiavitù, non replicando alle critiche ricevute da Spike Lee, qualche giorno fa, parlando di un aspetto del film: “In genere il pubblico americano ha come eroe un bianco e non immagina si possa vedere il razzismo attraverso la prospettiva di un eroe nero. Per quanto l’europeo Schultz possa capire l’orrore del razzismo negli Usa del 1850, solo Django può comprendere visceralmente i meccanismi brutali che regolano il gioco”. A ribattere al tentativo di boicottare la pellicola da parte del regista afroamericano ci ha pensato l’attore protagonista, Jamie Foxx: “I film prima si vedono e poi si criticano. Ma non voglio perdere tempo a rispondergli. Abbiamo solo cercato di lavorare nel migliore dei modi, consapevoli che qualcuno ci avrebbe sparato”.

Diego Pedullà

 

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