Sono stati resi noti dal direttore José Luis Cienfuegos e dalla delegata di Cultura del Comune di Siviglia María del Mar Sánchez Estrella i dati di partecipazione e i ricavati del Festival del Cinema Europeo di Siviglia, che si è svolto dal 2 al 10 novembre. In 10 giorni si è raggiunto un numero di 74.316 spettatori e più di 6.400 persone sono passate per le sale della manifestazione. I guadagni sono stati del 41% in più rispetto allo scorso anno e del 28% in più rispetto alla media delle ultime quattro edizioni. Secondo gli organizzatori tale risultato si deve anche alla decisione di non aumentare i prezzi dei biglietti rispetto allo scorso anno. Caratteristica principale della manifestazione cinematografica è stato il “lavoro con le nuove sfide digitali”, ha sottolineato Cienfuegos. Dei film proiettati, 42 erano quelli in formato DCP (Digital Cinema Package); 15 le prime mondiali e 16 quelle europee; 112 i lungometraggi e 46 i corti, per un totale di 350 proiezioni e 122 diversi programmi. Il direttore della nona edizione ha messo in evidenza come non sia stata cancellata nessuna delle 350 proiezioni programmate, secondo quanto diffuso da Europa Press. Cienfuegos si è dichiarato soddisfatto della decisione di far svolgere il SEFF nelle sale di cinema del centro: “E’ stato un appuntamento aperto e partecipativo, nel quale lo spettatore ha avuto accesso ai differenti tipi di cinema che si fanno in Europa”. Il direttore ha però anche riconosciuto che “C’è molto da migliorare, questa edizione ha funzionato meglio nella seconda parte, perché ha faticato in avvio”; la soluzione sarebbe a suo parere una “migliore coordinazione” nella comunicazione e un miglior funzionamento delle attività.
Sveva Valenti
