Il Festival di Torino, che succede a breve tempo al chiacchierato Festival di Roma, si sta sviluppando senza troppi clamori, ma efficacemente, registrando una grande affluenza di pubblico. Il direttore della rassegna, Gianni Amelio, in un intervista rilasciata nella trasmissione di Marzullo, “Cinematografo” ha voluto esprimere la propria soddisfazione: “Questo è un Festival fatto per i giovani e la sua qualità è quella di essere radicato dentro il contesto urbano. Abbiamo permesso alla gente che vorrebbe fare cinema e che un domani lo farà, di poterlo vivere nelle sale. Sono riuscito a far andare le famiglie, che solitamente non vanno, al cinema e il successo è testimoniato dalla grande affluenza di pubblico, con le sale tutte esaurite, perfino di domenica. Ho portato dei film di buona fattura, anche se sono poco conosciuti, con 16 opere prime e seconde in concorso con tre filn italiani che si difendono bene. La gente ha fame di cinema e quando c’è qualcosa di particolare che lo incuriosisce corre a vederlo. Siamo molto contenti perchè abbiamo fatto meglio dell’anno scorso e di quello ancora prima.
Diego Pedullà