Miglior film al Festival di Roma: “Marfa Girl”

Ha trionfato a sorpresa al Festival Internazionale del Film di  Roma, “Marfa Girl”, il film di Larry Clark che mette in luci aspetti di razzismo in una terra di confine come quella del Texas dove convivono diverse comunità. Adam, Per metà bianco e per metà ispanico, è un ragazzo di sedici anni che inizia a sperimentare i primi rapporti sessuali con la vicina di casa Donna e con la  fidanzatina Inez, mentre una giovane artista cercherà di impartirgli un’educazione sessuale. L’adolescente  viene perseguitato, insieme a sua madre Mary, da  Tom,  poliziotto razzista e violento che non vede di buon occhio la famiglia e ogni occasione è buona per dargli il tormento. Una pellicola che mette in evidenza la convivenza difficile tra persone diverse nel loro modo d’intendere la vita. Tra la desolazione della cittadina desertica Marfa, spicca la centralità dei protagonisti che si mostrano spensierati in tutta la loro innocente bellezza , o in momenti dove la violenza prende il sopravvento.

Diego Pedullà

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