Era il 5 ottobre 1962, il giorno in cui uscì “Love Me Do”, il primo 45 giri dei Beatles, un gruppo destinato a rimanere nella storia. I quattro ragazzi di Liverpool che sono considerati i precursori di tecniche di registrazioni innovative e d’avanguardia, Paul McCartney, John Lennon, Ringo Starr e George Harrison. Il fatto di essere poveri, e non appartenenti a un gruppo d’elite, ha permesso loro di trasgredire, andando oltre il limite, rendendoli rivoluzionari. Sono stati capaci di ottenere negli anni (con più di 1 miliardo di dischi) successi in serie con i testi come “Here Comes The Sun”, “Let it Be”, “Hey Jude”, “All You Need Is Love”, “Yesterday”, e tante altre. Chi può dire di non aver sentito una loro canzone, e non averne apprezzato i contenuti? I “Fab Four”, che in principio erano guardati con sospetto, successivamente hanno segnato un epoca, contribuendo al cambiamento nella moda e nel costume, lasciando il segno oltre che nella musica, anche nel cinema, e oggi possiamo dire che grazie alle loro canzoni, che rimarranno immortali, sono motivo d’orgoglio, non solo della città di Liverpool, ma di tutto il mondo, e di quegli individui che hanno visto i Beatles come fonte d’ispirazione. Purtroppo a godersi questo anniversario non ci saranno due dei componenti del gruppo, morti anzi tempo, John Lennon (1980) e George Harrison (2001).
Diego Pedullà
