Come in un film: ecco l’uomo che ripescava “cadaveri” dal Danubio!

Lo chiamano il “Superman del Danubio”: Renato Grbic, 51 anni, pescatore di Belgrado dalla testa rasata e il corpo tatuato. L’aver salvato 25 vite umane gli ha valso questo appellativo, nonostante il suo aspetto sia ben lontano da quello che nell’immaginario collettivo dovrebbe avere un supereroe. Grbic ha evitato numerose tragedie nei pressi del Ponte Pancevo grazie alla sua barca.
«Non c’è niente che ti dia più adrenalina che salvare una vita. Quando sento il tonfo in acqua, il mio cuore inizia a battere più velocemente, e non c’è solo che una domanda nella mia mente: arriverò tempo?»

IL PRIMO SALVATAGGIO «Circa 15 anni fa ero con mio fratello sul fiume quando qualcosa ha colpito l’acqua. Un paio di minuti dopo ho notato che si trattava di un giovane che stava affondando, gli ho dato una mano e l’ho portato a riva». Da allora il “Superman del Danubio” ha salvato altre 24 persone.

Fonte: Leggo

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