MashRomeFest 2012: intervista esclusiva a Mariangela Matarozzo

Siamo oggi con Mariangela Matarozzo Managing Director del MashRomeFest 2012.
Ecco alcune domande per lei:

Mariangela, raccontaci il Mash 2012.
“L’idea nasce da qualcosa che era in embrione per entrambe. Alessandra lavorava a una tesi sulla commistione dei generi, mentre la mia viene dalla scelta fatta anni fa’ di studiare antropologia. Il festival nasce dalla necessità di rimescolare. Penso a Levi-Strauss e allo strutturalismo, a quell’idea di ricomporre le cose per renderle più fruibili. Ci fa piacere esprimerci in un ambito dove mettiamo grande passione e da cui possiamo elaborare qualcosa di nuovo. In un mondo come il nostro ormai portato alla cultura convergente per far emergere il Mash Up che in Italia è meno conosciuto che in altri paesi”.

Come vi dividerete i compiti?
“Alessandra è il direttore artistico e si occuperà di tutto quanto riguarda il cinema e le altre arti, mentre io sono il managing director e quindi mi occuperò di più di organizzazione. Ma ci confronteremo su tutto e porteremo la nostra esperienza a un fine comune”.

Se ti chiedo quali sono gli autori più vicini a questa idea di cinema cosa mi rispondi?
“Ti posso dire Jean Luc Godard con la sua “Histoire du cinema”, Pasolini con la radio e Ridley Scott con il recente modo operativo per gli utenti della rete. Certo c’è tanto di sperimentalismo in questa idea di cinema. ‘La verifica incerta’ di Baruchello non viene definito come Mash Up, ma ci si avvicina molto”.

Chi può partecipare a questo cinema?
“Chiunque abbia voglia di sperimentare”.

Matteo Fantozzi 

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