Cine-Musica: Collider intervista Hans Zimmer, occhi puntati sul nuovo film di Nolan

Ecco l’intervista ripresa da Collider a Hans Zimmer:

D: A che punto ti trovi nel processo di creazione della colonna sonora del film? Come la descriveresti rispetto a quella degli altri film di Batman?

R: Prima d’iniziare la partitura di Sherlock, ho avuto un’idea per Il Cavaliere Oscuro. Ho detto a Chirs (Nolan, ndr.): “Sarebbe ok per te se mettessi insieme la più stravagante orchestra che si sia mai vista e provassi questa cosa sperimentale?”. Implicava l’impiego di cori e tutto questo genere di cose. E se non mi fosse piaciuto il risultato finale avremmo potuto semplicemente buttare via tutto senza che nessuno fosse venuto a sapere che Hans aveva speso tutti questi soldi. Ho registrato il pezzo, e Chirs dopo averlo sentito mi dice “Hai fatto metà film”; secondo me non era proprio così, ma, forse, avevo davvero trovato la mia pietra angolare.

Ho delle ambiziosi dannatamente elevate per questo progetto. I canti sono stati una questione davvero spinosa perché volevo centinaia di migliaia di voci, cosa non proprio semplice da ottenere. Così ho twittato la cosa e fatto dei post su internet in merito (maggiori informazioni in questo articolo). Nell’arco di due pellicole abbiamo creato un mondo che appartiene anche al pubblico. Elemento che teniamo in grande considerazione. E ho pensato che sarebbe stato bello coinvolgerlo nella realizzazione del film. Per cui con questo fantastico sito puoi diventare parte del progetto, ma il risultato immediato dopo la mia twittata è stata la fusione del server perché nel giro di pochi secondi decine di migliaia di persone hanno tentato di accedere al sito.

Vuoi sempre creare delle sonorità nuove, ma questa volta credo che ci stiamo effettivamente riuscendo. In quanto musicista, penso anche al contesto in cui vengono registrate le colonne sonore. Ora abbiamo centinaia di migliaia di voci, ognuna delle quali registrata in un ambiente differente. Cosa impossibile da fare in precedenza. Ovviamente ci sono un sacco di persone impegnate nel montaggio dei suoni.

D: Leggi le recensioni e i report on-line dei film cui lavori?

R: Le leggo. Ho un carattere pieno di difetti, le leggo e ci resto terribilmente male quando le persone non apprezzano o interpretano male quello che faccio, ma è un processo che mi fa apprendere anche diverse cose nuove. Tutte le conversazioni che hai riguardanti quello che t’interessa – cosa che nel mio caso risulta essere la musica alla quale sto lavorando – possono essere non necessariamente piacevoli, ma spesso il punto di vista di un altra persona mi fa pensare. La gente tiene molto al franchise del Cavaliere Oscuro e spera davvero che possiamo dar vita ad un buon lavoro, per cui tifano per noi e ci danno dei suggerimenti che sono effettivamente utili. Per cui sono molto consapevole e attento a quello che succede la fuori.

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