Cosa esce al cinema: Josè Padilha alle origini di Robocop

Queste le parole di Josè Padilha riportate dal portale BadTaste:

Il primo RoboCop era fantastico. Ma anche senza quello, il concept di RoboCop è brillante, in primo luogo perché si presta a una forte critica sociale, ma anche perché pone una domanda: “Quando perdi la tua umanità?”. La modalità con cui ciò avviene è la sostituzione di parti del corpo con parti meccaniche, e questo è molto intelligente in quanto… indovinate un po’? Succederà davvero!

Ho la mia idea al riguardo. Posso dirvi questo: nel primo RoboCop, quando sparano ad Alex Murphy, poi si vede qualche scena in ospedale e quindi arriviamo a lui come RoboCop. Il mio film si trova fra queste due parti. Come nasce RoboCop? Come trasformi lentamente un ragazzo in un robot? Come togli a qualcuno la sua umanità e come gli programmi il cervello, perché possa parlare, e come influisce questo sull’individuo?

 

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