Amer, in Francia e Belgio citano Argento e Bava

AMER –
Amer
voleva essere un grande omaggio per Dario Argento e Mario Bava, alla fine del film è rimasto solo un grande equivoco. La pellicola scorre lenta e inesorabile verso la fine, con qualche spunto notevole ma poca sostanza.

Al centro la vita/perversione di donne, come spesso accadeva nei film italiani degli anni settanta. Qualche buon effetto ed elemento disturbante, oltre a una totale mancanza di verbo. Un assenza che forse rimane la cosa più interessante di un film che è difficile da digerire e rimane pretestuoso e finemente greve.

Matteo Fantozzi

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