AMER –
Amer voleva essere un grande omaggio per Dario Argento e Mario Bava, alla fine del film è rimasto solo un grande equivoco. La pellicola scorre lenta e inesorabile verso la fine, con qualche spunto notevole ma poca sostanza.
Al centro la vita/perversione di donne, come spesso accadeva nei film italiani degli anni settanta. Qualche buon effetto ed elemento disturbante, oltre a una totale mancanza di verbo. Un assenza che forse rimane la cosa più interessante di un film che è difficile da digerire e rimane pretestuoso e finemente greve.
Matteo Fantozzi