IN DVD PECCATO CHE SIA UNA CANAGLIA –
Nazione: Italia
Regia: Alessandro Blasetti
Soggetto: da Il fanatico di Alberto Moravia
Sceneggiatura: Suso Cecchi D’Amico; Ennio Flaiano; Alessandro Continenza
Musica: Alessandro Cicognini
Cast: Sophia Loren; Marcello Mastroianni; Vittorio De Sica; Umberto Melnati; Margherita Bagni; Walter Bartoletti; Mario Passante; Memmo Carotenuto; Giacomo Furia; Lina Furia; Mario Scaccia; Wanda Benedetti; Vittorio Braschi; Manilo Busoni; Michel Simon; Mauro Sacripante; Giulio Calì; Charles Stacy; Maria Bittnewa
Durata: 87’
Valutazione * * * / * * * *
Trama
Paolo, un tassista, incontra per caso una ragazza che gli combina un sacco di guai. Finirà per rimanere inevitabilmente attratto da lei.
Recensione
Alessandro Blasetti, come in altre epoche, si rende protagonista in questo periodo che tinge di rosa l’appena superato Neorealismo. Siamo ormai avviati proprio verso la commedia, avendo lasciato dietro di se le rovine guerra e ante guerra.
Ne viene fuori una delle coppie che poi sarà il simbolo anche del cinema successivo Sophia Loren, bellezza provocante, Marcello Mastroianni, uomo virile ma alla fine sottostante. I due saranno poi diretti in diversi film proprio da Vittorio De Sica che qui è uno scoppiettante ladruncolo padre proprio della Loren. E proprio la comica del furto diventa il motivo di colorazione della pellicola, sempre intorno agli ingegni inventati per poter tentare un furto: dalla ruota del taxi portata in casa e rimessa di corsa a posto; al finale nel commissariato.
Il film parte con il viaggio al mare sul taxi di Mastroianni/Paolo a bordo ci sono la Loren e altri due ragazzetti. I tre tenteranno il colpo, cercando di attrarre Paolo con la bellezza dell’attrice romana e rubandogli la macchina. Non vi riusciranno ma da qui partiranno mille disavventure.
La bellezza provocante dell’attrice napoletana è il fulcro della commedia, attorno girano tutte le macchiette e soprattutto Paolo infuriato ma più che attratto da questa continua tentazione. Il finale vedrà, come sempre in questo periodo, il trionfo del matrimonio e la supremazia dell’uomo ma questa volta in chiave comica dato il punto di vista di una donna che si fa sottomettere solo per ridargli importanza.