IN DVD ABBASSO LA MISERIA –
Nazione: Italia
Regia: Gennaro Righelli
Soggetto: Gennaro Righelli
Sceneggiatura: Nicola Fausto Neroni; Gennaro Righelli
Musica: Umberto Mancini
Cast: Anna Magnani; Nino Besozzi; Virgilio Riento; Marisa Vernati; Vito Chiari; Sandro Ruffini; Lauro Gazzollo; Aldo Silvani; Vittorio Mottini; Checco Durante; Giuseppe Pierozzi; Mara Lopez; Dina Romano; Claudio Ermelli; Felice Romano; Mario Castellani; Dino Di Luca
Durata: 75’
Valutazione * * ½ / * * * *
Trama
La storia di una famiglia come tante a confronto con un’altra come ce ne sono poche. L’onestà e la delinquenza in un gioco fra ricchezza e povertà che porterà al trionfo solo i giusti.
Recensione
Il neorealismo italiano si va sempre più piegando verso la commedia, per questo soprattutto dopo l’ondata di film come Due soldi di speranza e questo si profila una parte della critica che chiama il filone neorealismo rosa.
La pellicola, come sempre poco pretenziosa, narra la storia di una piccola famiglia romana, tra i quali Anna Magnani, che dopo la perdita del loro bambino tra stenti, fatiche e zuppe di patate tirano a campare. Dall’altra parte del pianerottolo, una famiglia di persone agiate che si godono la vita nonostante il lavoro in comune sia lo stesso. Da una parte il bonaccione, sempre ligio alle leggi e al dovere; dall’altra il ricco arraffone che trova ogni mezzo per rubacchiare qui e là, da far venire il vomito come tenti di fregare il suo amico. Finirà con l’happy ending e i cattivi saranno puniti.
Alle porte della fine della guerra, il ritratto di un’ Italia appena uscita da un tumore che l’ha divorata da dentro. Al di fuori tutta la fame e la povertà che può esserci ma anche lo spirito di un paese pronto a rialzarsi con la forza del lavoro.
Come al solito Anna Magnani è splendida nel duplice ruolo tragico comico e come sempre rispetta i veri canoni assegnatele, si direbbe che ogni pellicola girata con l’attrice romana ne è un conseguente successo. Gli altri attori scaltri di una recitazione ben diretta fanno perno attorno a lei, tranne il bambino che nonostante la giovane età dimostra disinvoltura davanti alla macchina da presa e una bella faccia tosta.
Il giocattolo funziona senza pretese eccessive ma non credo nessuno le abbia mai avute.
Matteo Fantozzi