LE VITE DEI REGISTI LUIGI COZZI –
Un nome forse ai più sconosciuto, ma per disattenzione di questi e non per inesperienza del buon Luigi. Appassionato fin dagli albori di fantascienza in un contesto produttivo come quello italiano ha poco spazio e un piccolo palcoscenico per farsi conoscere. Nella sua storia personale rimangono capolavori come Contamination e Paganini Horror. Il secondo è una delle storie più originali proposte nel campo dell’horror italiano e anche se è un film di chiara impronta americana fa sentire dentro tutto lo stile del nostro cinema. Autore di diversi libri-saggi su Dario e su altre tematiche horrorifiche è oggi il redattore del giornale Mystero e il direttore del negozioProfondo Rosso in Via dei gracchi a Roma. Regista anche di diversi documentari e di diverse collaborazioni è un uomo sottovalutato ma di un’estrema sensibilità artistica e di una grande cultura. Le redini della rinascita dell’horror nostrano dovrebbero nascere da gente così ma spesso chi ha talento viene ignorato. Uno dei pochi a tenere ancora in alto la bandiera macabra del nostro paese.
Matteo Fantozzi