Riflessi di Paura, Alexandre Aja in un film metalinguistico

RIFLESSI DI PAURA –
Titolo originale:
Mirrors
Nazione: Usa / Romania
Regia: Alexandre Aja
Soggetto:
Sung Ho Kim
Sceneggiatura:
Alexandre Aja; Gregory Levasseur
Musica: Javier Navarrete
Cast: Kiefer Sutherland; Paul Patton; Cameron Boyce; Erica Gluck; Amy Smart; Mary Beth Peil; John Shrapnel; Jason Flemyng;
Durata: 110’

 

Valutazione   * * / * * * *

 

Trama
Dopo la morte di un suo collega, Ben, poliziotto con un matrimonio in crisi, diventerà sorvegliante di un edificio abbandonato. Scoprirà che negli specchi si aggirano oscure presenze.

Recensione
Remake del film sud-koreano Into the Mirrors, è l’ennesima prova di quanto gli orientali siano ossessionati dalla duplicazione dell’immagine provocata dalle superfici che riflettono. La pellicola infatti è giocata tutta all’interno di una realtà parallela racchiusa negli specchi, ed è solo lì che si può temere qualcosa o qualcuno o addirittura sé stessi.
Impressionante seconda prova made in States per Alexandre Aja che però non raggiunge i picchi toccati dai precedenti, Le colline hanno gli occhi e Alta tensione. La tensione è alle stelle, le trovate visive pure (ci scorderemo difficilmente la morte della ragazza bionda nella vasca da bagno) ma manca ancora qualcosa per impressionarci davvero, forse la prova più deludente del regista francese. Rimane comunque un risultato godibile, soprattutto per gli appassionati di storie di spettri e fantasmi.

 

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