I Premi Collaterali di Cannes

CANNES –
Chi vincerà la Palma d’Oro? Lo sapremo tra poche ore, ma già possiamo ritenerci più che soddisfatti per il Premio Ecumenico portato a casa da Sorrentino e dal suo “This Must Be The Place” con questa motivazione: “Attraverso Cheyenne, una rock star decaduta e addolorata, Paolo Sorrentino ci invita a seguire un vaggio interiore e l’odissea di un uomo alla ricerca delle sue radici, di maturazione, di riconciliazione e speranza. Dramma classico di grande ricchezza e ricerca estetic, il film offre con grazia diverse piste di riflessione seria e profonda”.

Il premio Un Certain Regard è andato, ex‐aequo, ad Andreas Dresen con “Stopped on track” e Kim Ki‐Duk con “Arirang”; il Premio Speciale della Giuria, con presidente Kusturica, va ad “Elena” di Andrey Zvyanginstev mentre la Miglior Regia va a “Goodbye” dell’iraniano Mohammed Rasoulof, impossibilitato a ritirare il premio a causa degli arresti domiciliari cui è costretto.

La critica internazionale (FIPRESCI) ha premiato per il concorso “Le Havre” di Aki Kaurismaki, per Un Certain Regard “L’exercice de l’Etat” di Pierre Schoeller, e per le altre vetrine “Take Shelter” di Jeff Nichols, già vincitore della Semaine de la Critique. Attendiamo le prossime ore per conoscere i vincitori delle Palme d’Oro.

Ilaria Castellana

 

Impostazioni privacy