Nazione: Italia
Regia: Mario Monicelli
Soggetto: A. Mosciarello; Steno; Mario Monicelli; Vittorio Metz
Sceneggiatura: Age; Steno; Mario Monicelli; Scarpelli
Musica: Carlo Rustichelli
Cast: Totò; Aldo Magnini; Mario Gattari; Lia Molfesi; Alfredo Ragusa; Mario Castellani; Mario De Vico; Flavio Forin; Giacomo Furia; Folco Lulli; Marisa Merlini; Aroldo Tieri; Luigi Pavese; Enzo Biliotti; Cesare Polacco; Lilo Wiebel; Mario Riva; Liana Del Balzo; Nino Marchetti; Gino Scotti
Durata: 89’
Valutazione * * * / * * * *
Trama
All’indomani della seconda guerra mondiale Beniamino Lomacco è uno sfollato e abita con la sua famiglia in un liceo romano. Comincerà un simpatico via vai alla ricerca di un tetto da dare ai suoi cari.
Recensione
Leggera parodia del neorealismo, è uno dei tanti esempi di come sia data una connotazione umana anche ai personaggi del cinema a sfavore del divismo. Totò in questa evidenza è un padre di famiglia costretto a vivere in un aula di liceo a causa dei bombardamenti della guerra, e per la prima volta non è più la solita marionetta. Il suo aspetto caricaturale tuttavia non si perde e sono indimenticabili le sue scenette talvolta e spesso addirittura improvvisate: l’incontro ripetuto con il sindaco; il bagno al Colosseo; le allucinazioni con le valigie; la lezione a cui assiste in mutande; il dipinto della persiana svestita. Sicuramente di forte impatto visivo il finale prettamente ispirato al cinema muto, che vede il protagonista su una macchina in movimento impossibilitato a frenare. Come spesso in questo periodo i toni neorealistici vengono affrontati senza distacco ma con una punta di umorismo e la contaminazione tra quest’ultimo e la tragedia è veramente presente.
Da molti criticato, risulterà per altri una vera e propria parodia del neorealismo. Successo record al botteghino, incasserà 150 milioni delle vecchie lire.